Post by "CP" <***@virgilio.it>Post by gssotto vigi C60 cosa c'è scritto? 0,03A oppure 0,3A ?
C'è scritto 0,030A.
Allora anche se nell'impianto ci fosse una dispersione continua 24 ore su 24
ore, non potrebbe creare consumi tali da cambiare la bolletta. Ovviamente se
il differenziale funziona.
Post by "CP" <***@virgilio.it>Post by gsSembra proprio contatore difettoso.
Sì, anche a me, ma, in tal caso, chi mi rimborserà le salate bollette già
pagate?
Hai fatto la somma dei kwh che ti vengono addebitati all'anno in bolletta?
Così da capire quant'è il consumo medio giornaliero.
Post by "CP" <***@virgilio.it>E, soprattutto, il tecnico che verrà... farà questa diagnosi, dato che è
dipendente di una parte che da una tale diagnosi ci perderebbe denaro?
Il tecnico che esce non farà altro che sostituire l'apparecchio esistente
con uno nuovo. Il tuo contatore dovrebbe essere poi provato dal loro
laboratorio. Non mi risulta che facciano monitoraggi/verifiche in loco. Se
risulterà funzionante ti verrà addebitata la sostituzione, altrimenti sarà
gratuita.
Un pò più difficile la questione dei maggiori consumi. Se abiti lì da
diverso tempo, potresti verificare se anno su anno, i consumi sono rimasti
abbastanza costanti. Se la variazione c'è stata in seguito all'installazione
del contatore elettronico è un punto a tuo favore. Ovviamente il confronto
lo puoi fare solo sulla quantità di kWh
Post by "CP" <***@virgilio.it>E se volessi avvalermi di una perizia esterna?
Dovresti abbinare al contatore esistente un sottocontatore omologato o
meglio ancora un analizzatore di rete che registri i principali parametri
(tensione, corrente, ..) ed in più la corrente di dispersione
Il primo te lo puoi installare tu , se hai sufficiente manualità. Lo puoi
trovare in vendita c/o i magazzini di materiale elettrico. Oppure far
installare dall'elelettricista che ti farà poi una relazione scrivendo che
avndoi installato....., in conformità alle istruzioni del fabbricante,....
che ha registrato su un periodo di XX ore consumo di YY kWh. Quando invece
il contatore ENEL ha registrato consumi per ZZ kWh.
Se vuoi invece una perizia ti devi rivolgere ad un perito o ad un ingegnere
iscritto all'albo. L'importante è che abbiano un analizzatore di rete che
registri i principali parametri (tensione, corrente, ..) ed in più la
corrente di dispersione. Con il log delle misure su qualche giorno e la loro
perizia, puoi chiedere ad Enel la verifica/sostituzione del contatore ed il
rimborso..
Post by "CP" <***@virgilio.it>Credo proprio che, tanto per cominciare, dovrei fare un monitoraggio
campione, di 24 ore almeno, di ogni elettrodomestico che ho perennemente
http://www.marcucci.it/prodotti/schede/scheda.asp?ID=13496 , tanto per
cominciare. Oppure mettere 'sto coso proprio a monte di tutto, tra il
contatore ed il salvavita, come se fosse un secondo contatore di prova. O
no?
La cosa ha senso se lo installi a monte di tutto l'impianto. Può essere
utile, visto anche il costo modesto, per una prima sommaria analisi. Non
certo per aprire un contenzioso con ENEL.
Post by "CP" <***@virgilio.it>Post by gsUn ulteriore controllo che dovresti fare: con contatore SPENTO, togli il
coperchio del quadretto dove è contenuto il salvavita.
Muovi i fili che escono dal contatore e guarda dove entrano nel quadretto
del salvavita. Dovrebbero collegarsi nei morsetti di entrata (in alto a
sinistra).
Controlla che sia presente un solo filo per ogni morsetto.
Se nel quadretto sono presenti interuttori/differenziali o comunque altre
protezioni, non fare quanto ti ho detto.
Bhè, il quadretto del salvavita ormai lo hai visto: ci potrebbe essere
qualche altro interruttore all'interno?
Hai ragione, ma di cose strane se ne vedono tante. Siccome dalla foto si
vedeva solo il MTD e non l'intero quadro, non avevo la certezza che ci fosse
altro.
E' sempre difficile consigliare, oltretutto via ng, senza poter
vedere/misurare/provare, operazioni su apparecchiature elettriche. Non
conoscendo - oltretutto - le capacità o la conoscenza della materia della
persona che si ha dall'altra parte.
Tendo quindi, a favore della sicurezza, a ripetere alcune cose, far fare
controlli doppi o non fare eseguire alcune operazioni, per me banali, ma
potenzialmente pericolose se mal eseguite o se eseguite senza le dovute
attenzioni.
Post by "CP" <***@virgilio.it>Post by gsScusa, non ho capito dove è collocato il contatore e dove il salvavita
rispetto all'appartamento/abitazione. E' all'esterno in vano comune ad
altre abitazioni?
No: è tutto all'interno di una sola abitazione ed il salvavita sta a 5 cm
di distanza dal contatore.
Scusami ma sto elucubrando senza porre limiti ad alcuna ipotesi, anche la
più bizzarra, per cercare di capire dove si annidi l'inghippo.
Se, per una malaugurata ipotesi, un altro utente pescasse, per un proprio
troncone di impianto elettrico, energia dalla mia utenza, potrebbe fare
ciò pur avendo un proprio allacciamento ed un proprio contatore per i
restanti tronconi del proprio impianto?
Teoricamente si. Ma la cosa potrebbe accadere solo se i contatori o i
salvavita fossero nello stesso vano, oppure se il percorso dei montanti in
uscita dai contatori fosse comune o nel caso vecchia unità abitativa che
venisse frazionata in più immobili, o comunque condizioni limite.
Post by "CP" <***@virgilio.it>Se sì, in tal caso dovrei verificare se uno dei fili che escono dal mio
salvavita, si diriga, fuori di casa, verso un'abitazione vicina, o no?
si
Post by "CP" <***@virgilio.it>Oppure dovrei staccare dal salvavita tutti quei fili che, anche non
essendo collegati ad esso, non privino di energia alcuna parte ed alcun
elettrodomestico della mia abitazione, o mi sbaglio?
In ogni caso tutto quello che è collegato e che non alimenta nulla va
scollegato. E' infatti una possibile fonte di guasto.
N.B. considera anche l'eventuale presenza di pompe di drenaggio interrate o
pozzi. Se stacchi fili segnali in modo che sia facilmente ripristinabile la
situazione originale.
Post by "CP" <***@virgilio.it>Post by gsSi, non è una prova esaustiva ma ci permette di capire se il circuito
differenziale funziona. Questo non vuol dire che poi la taratura sia
corretta, ma per una diagnosi "a distanza", non possiamo fare altro.
Stasera, prestando più attenzione del solito al vano contatore, ho sentito
che ronzava parecchio la poco distante centralina dell'impianto
citofonico... sarà quella, che, con le giornate piovose, disperde????
Non dovrebbe in quanto è sistema classe II (doppio isolamento, quindi non
collegato a terra). Il ronzio sarà dovuto alla vibrazione del
trasformatore.Solo se è un vecchio alimentatore con contenitore metallico
potrebbe essere collegato a terra.