Discussione:
Dichiarazione conformità e verbale collaudo
(troppo vecchio per rispondere)
tundra
2010-03-26 06:31:54 UTC
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Ciao a tutti, mi aiutate a chiarirmi un po' le idee sperando che non sia
troppo tardi?
Poco più di due anni fa, ho acquistato una casa con cancello d'ingresso
e basculante garage motorizzati, ieri l'attuatore del cancello elettrico
si è bloccato.
Sbirciando sul sito del costruttore dell'attuatore, mi pare di capire
che l'attuatore posato sia sottodimensionato rispetto alle dimensione
del cancello.
Quello che vi chiedo di aiutarmi a capire è:
1) Poiché la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico
rilasciatami è generica e non fa espresso riferimento ai motori
elettrici delle porte automatizzate, queste sono automaticamente
comprese oppure necessitano di una dichiarazione distinta?
2) Nel caso specifico dei cancelli e porte automatizzate, non deve anche
essere rilasciato un verbale di collaudo?
3) Se il costruttore mi abbia rilasciato dichiarazione di conformità
carente e mancanza di verbali di collaudo delle porte automatizzate,
posso oggi, a distanza di due anni e quattro mesi dall'acquisto,
pretendere che ottemperi.
4) Posso ancora pretendere dal costruttore la riparazione e in particolare l'adeguamento dell'attuatore alle dimensioni del cancello da
manovrare.
Grazie mille
--
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=20226
luca
2010-03-26 08:27:48 UTC
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che attuatore è?
quanto pesa il cancello?
tundra
2010-03-26 09:50:14 UTC
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Post by luca
che attuatore è?
Calypso500 della "V2 Elettronica spa"
Post by luca
quanto pesa il cancello?
Mi è difficile stabilire il peso; si tratta di un cancello realizzato in
scatolato e tondino di ferro, le dimensioni sono metri 3,55 di larghezza
e metri 1,80 di altezza.
Il dubbio sull'insufficienza dell'attuatore mi è venuta leggendo il
manuale che lo indica adatto ad un'anta di massimo 3 metri di larghezza.
--
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=20226
luca
2010-03-26 12:46:08 UTC
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premesso che non ho mai sentito parlare di questo materiale.
penso che il limite dei 3 metri sia soprattutto per il blocco del cancello
senza serratura, del resto dovrebbe muovere, secondo il produttore, cancelli
da 500 kg!
se sono passati più di due anni, secondo me, la riparazione è a tuo carico.
dal punto di vista della certificazione, al 90% il tuo cancello non è in
regola, come del resto il 99,9% dei cancelli in italia. la normativa non è
rispettata da nessuno anche perchè è effettivamente esagerato equiparare un
cancello automatico ad una macchina.
Bruno
2010-03-26 19:46:50 UTC
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Post by luca
premesso che non ho mai sentito parlare di questo materiale.
penso che il limite dei 3 metri sia soprattutto per il blocco del
cancello senza serratura, del resto dovrebbe muovere, secondo il
produttore, cancelli da 500 kg!
se sono passati più di due anni, secondo me, la riparazione è a tuo
carico. dal punto di vista della certificazione, al 90% il tuo
cancello non è in regola, come del resto il 99,9% dei cancelli in
italia. la normativa non è rispettata da nessuno anche perchè è
effettivamente esagerato equiparare un cancello automatico ad una
macchina.
Sarà anche esagerato, ma ne riparliamo quando qualcuno si fa male (sai
quante automazioni sono mancanti dei piu' elementari fermi MECCANICI di
sicurezza? )
Prima cosa da controllare: la presenza della targhetta identificativa del
costruttore e la relativa marcatura CE
Seconda cosa da controllare. presenza del libretto d'uso e manutenzione con
le verifiche periodiche
Terza cosa: se hai dei dubbi va richiesto al costruttore del cancello
(ovvero CHI ha fisicamente montato l'automazione) di visionare il fascicolo
tecnico (che deve essere conservato dal costruttore per almeno 10 anni) ove
si potrà verificare il corretto dimensionamento del motore
Se dovessi ulteriori dubbi, basta far eseguire una perizia e poi con quella
ti potrai muovere
E' chiaro che in mancanza della documentazione sopra descritta potrai
comunque rivalerti nei confronti di chi ti ha venduto la casa (se
l'automazione era compresa) o del fornitore della "macchina".

In bocca al lupo
--
Saluti
Bruno
tundra
2010-03-27 00:00:13 UTC
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Post by Bruno
Prima cosa da controllare: la presenza della targhetta identificativa del
costruttore e la relativa marcatura CE
non ci sono marcature CE sull'attuatore ma all'atto dell'acquisto, il
costruttore mi ha dato un manualetto in 5 lingue che evidentemente viene fornito
di corredo all'apparecchio: "istruzioni d'uso e installazione" sul quale c'è il
simbolo CE
Post by Bruno
Seconda cosa da controllare. presenza del libretto d'uso e manutenzione con
le verifiche periodiche
mai visto
Post by Bruno
Terza cosa: se hai dei dubbi va richiesto al costruttore del cancello
(ovvero CHI ha fisicamente montato l'automazione) di visionare il fascicolo
tecnico (che deve essere conservato dal costruttore per almeno 10 anni) ove
si potrà verificare il corretto dimensionamento del motore
Intendi il costruttore dal quale ho acquistato l'immobile? L'elettricista che ha
certificato l'impianto non lo conosco.
Post by Bruno
Se dovessi ulteriori dubbi, basta far eseguire una perizia e poi con quella
ti potrai muovere
Dovrei fargli causa? Neanche a pensarci, visto come funzionano i tribunali.
Sicuramente più economico e salutare comprarne uno nuovo e sostituirlo a mie
spese. Diverso sarebbe invece, se ci fosse la possibilità di denunciare il fatto
a qualche ente di controllo e ottenere risultati senza fare alcuna causa, in tal
caso magari basterebbe già solo mettere avvertire il costruttore per ottenere la
sistemazione. Intanto con il costruttore non sono riuscito neanche a parlare.
Post by Bruno
E' chiaro che in mancanza della documentazione sopra descritta potrai
comunque rivalerti nei confronti di chi ti ha venduto la casa (se
l'automazione era compresa) o del fornitore della "macchina".
Era compresa sia l'automazione del cancello che della basculante del garage.
Post by Bruno
In bocca al lupo
Come già detto, lungi da me l'idea di avventurarmi in una causa, e poiché domani
o lunedì riuscirò a comunicare l'accaduto al costruttore, puoi dirmi quale mia
azione potrei paventare al costruttore per spingerlo a regolarizzare l'impianto
che ho religiosamente pagato due anni fa?

Grazie di tutto Bruno
--
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=20226
Bruno
2010-03-27 19:48:23 UTC
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Post by tundra
Post by Bruno
Prima cosa da controllare: la presenza della targhetta
identificativa del costruttore e la relativa marcatura CE
non ci sono marcature CE sull'attuatore ma all'atto dell'acquisto, il
costruttore mi ha dato un manualetto in 5 lingue che evidentemente
viene fornito di corredo all'apparecchio: "istruzioni d'uso e
installazione" sul quale c'è il simbolo CE
Ok, se è come penso, nelle pagine del libretto troverai la dichiarazione CE
cona llegato il divieto della messa in servizio se l'installazione non viene
eseguita seguendo le normative specifiche
Post by tundra
Post by Bruno
Seconda cosa da controllare. presenza del libretto d'uso e
manutenzione con le verifiche periodiche
mai visto
Ok, visto che tale manuale è obbligatorio, mi sa che quel cancello non è a
posto (almeno dal punto di vista burocratico)
Post by tundra
Post by Bruno
Terza cosa: se hai dei dubbi va richiesto al costruttore del cancello
(ovvero CHI ha fisicamente montato l'automazione) di visionare il
fascicolo tecnico (che deve essere conservato dal costruttore per
almeno 10 anni) ove si potrà verificare il corretto dimensionamento
del motore
Intendi il costruttore dal quale ho acquistato l'immobile?
L'elettricista che ha certificato l'impianto non lo conosco.
Se come penso tu hai acquistato l'abitazione con incluso il cancello, il tuo
interlocutore è solo ed esclusivamente il costruttore
Post by tundra
Post by Bruno
Se dovessi ulteriori dubbi, basta far eseguire una perizia e poi con
quella ti potrai muovere
Dovrei fargli causa? Neanche a pensarci, visto come funzionano i
tribunali. Sicuramente più economico e salutare comprarne uno nuovo e
sostituirlo a mie spese. Diverso sarebbe invece, se ci fosse la
possibilità di denunciare il fatto a qualche ente di controllo e
ottenere risultati senza fare alcuna causa, in tal caso magari
basterebbe già solo mettere avvertire il costruttore per ottenere la
sistemazione. Intanto con il costruttore non sono riuscito neanche a parlare.
Questa è una tua scelta.
Sappi pero' che se non ti muovi in modo corretto, in caso d'incidente la
persona al momento responsabile è solo ed esclusivamente il proprietario
dell'automazione.
Se non fai perlomeno una raccomandata intimando la consegna delle relative
dichiarazioni, rischi tu in prima persona
Post by tundra
Post by Bruno
E' chiaro che in mancanza della documentazione sopra descritta potrai
comunque rivalerti nei confronti di chi ti ha venduto la casa (se
l'automazione era compresa) o del fornitore della "macchina".
Era compresa sia l'automazione del cancello che della basculante del garage.
Ok, vedi quanto detto sopra
Post by tundra
Post by Bruno
In bocca al lupo
Come già detto, lungi da me l'idea di avventurarmi in una causa, e
poiché domani o lunedì riuscirò a comunicare l'accaduto al
costruttore, puoi dirmi quale mia azione potrei paventare al
costruttore per spingerlo a regolarizzare l'impianto che ho
religiosamente pagato due anni fa?
Allora, questi sono i passi che io eseguirei
1) raccomandata al costruttore per la richiesta della documentazione
mancante come previsto per legge, con segnalazione che in caso di
inadempienza si informerà la Camera di Commercio (tenuta per legge al
controllo del rilascio delle dichiarazioni di conformità).Nel frattempo ti
consiglio di mettere fuori servizio l'automazione (mi raccomando di
documentare il tutto con foto).
2) Se dopo 15gg non si ha risposta, ulteriore raccomandata in cui si informa
il costruttore che stante la situazione di pericolo, provvederai tu in prima
persona alla sistemazione dell'automazione rivalendoti poi su di lui per le
spese sostenute.A questo punto chiami un'instatore regolarmente abilitato il
quale controllerà la tua automazione e provvederà a sistemare le parti non a
posto (come minimo mancherà la rete di protezione, la verifica dei punti di
convogliamento e la verifica delle forze di spinta, oltre alla verifica del
corretto funzionameto delle protezioni elettriche, ovvero differenziale e
collegamento di terra).
Chiedi all'installatore di documentarti quanto trovato fuori norma.Questo ti
servirà per avvallare la richiesta di risarcimento.
Mi raccomando di farti rilasciare la documentazione corretta.
3) invia tramite raccomandata la richiesta del risarcimento allegando la
documentazione delle anomalie riscontrate dall'installatore e le opere
intraprese per la sistemazione
Post by tundra
Grazie di tutto Bruno
Di nulla.
--
Saluti
Bruno
tundra
2010-03-27 23:07:34 UTC
Permalink
Post by Bruno
Ok, se è come penso, nelle pagine del libretto troverai la dichiarazione CE
cona llegato il divieto della messa in servizio se l'installazione non viene
eseguita seguendo le normative specifiche
Si, proprio così
Post by Bruno
Ok, visto che tale manuale è obbligatorio, mi sa che quel cancello non è a
posto (almeno dal punto di vista burocratico)
Dell'elettricista io ho la dichiarazione di conformità dell'impianto elettico in
cui nulla è scritto circa il cancello antomatico e la basculante automatizzata.
Allora mi fu detto che la dichiarazione di conformità era unica e comprendeva
tutte le parti elettriche compreso le motorizzazioni delle porte.
Puoi dirmi burocraticamente cosa avrei dovuto ricevere per legge nel mio caso
specifico con due porte motorizzate, oltre all'unica dichiarazione ricevuta?
Post by Bruno
Se come penso tu hai acquistato l'abitazione con incluso il cancello, il tuo
interlocutore è solo ed esclusivamente il costruttore
Ho già provato a contattarlo, faccio un'ultima prova lunedi, dopodichè gli
scrivo la raccomandata che mi consigli
Post by Bruno
Questa è una tua scelta.
Sappi pero' che se non ti muovi in modo corretto, in caso d'incidente la
persona al momento responsabile è solo ed esclusivamente il proprietario
dell'automazione.
Se non fai perlomeno una raccomandata intimando la consegna delle relative
dichiarazioni, rischi tu in prima persona
Ad avviare una causa proprio non me la sento, anche se lo meriterebbero, ma una
raccomandata con le richieste che mi consigli la faccio senz'altro, visto che ho
già chiamato due volte e i collaboratori hanno detto che mi avrebbero fatto
chiamare ma non si è fatto sentire.
Post by Bruno
1) raccomandata al costruttore per la richiesta della documentazione
mancante come previsto per legge, con segnalazione che in caso di
inadempienza si informerà la Camera di Commercio (tenuta per legge al
controllo del rilascio delle dichiarazioni di conformità).Nel frattempo ti
consiglio di mettere fuori servizio l'automazione (mi raccomando di
documentare il tutto con foto).
L'attuatore del cancello è già fuori servizio, perchè si è rotto probabilmente a
causa del suo sottodimensionamento, visto che sul manuale sta scritto che quel
modello è idoneo per una larghezza massima dell'anta di 3,00 metri invece la mia
è metri 3,70.

Disabilitare quella della basculante sarebbe invece problematico, ma perchè
disattivarla?
Post by Bruno
A questo punto chiami un'instatore regolarmente abilitato il
quale controllerà la tua automazione e provvederà a sistemare le parti non a
posto (come minimo mancherà la rete di protezione,
Non c'è nessuna rete di protezione :-( dove dovrebbe essere messa?
Post by Bruno
convogliamento e la verifica delle forze di spinta, oltre alla verifica del
corretto funzionameto delle protezioni elettriche, ovvero differenziale e
collegamento di terra).
Il differenziale c'è in partenza di tutto l'impianto elettrico, intendi mica un
differenziale dedicato solo alle motorizzazioni? Se si mancano anche questi
Post by Bruno
Chiedi all'installatore di documentarti quanto trovato fuori norma.
servirà per avvallare la richiesta di risarcimento.
Documentarlo con una dichiarazione asseverata?
Post by Bruno
Mi raccomando di farti rilasciare la documentazione corretta.
Puoi specificarmi meglio questo? Come dev'essere?

Bruno sei stato gentilissimo
ti ringrazio tantissimo
--
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=20226
Lucio
2010-03-29 07:47:12 UTC
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Se volete, vi allego il link di un PDF abbastanza esaustivo per quanto
riguarda le automazioni, sia l'analisi dei rischi che la doumentazione a
corredo dell'impianto.
La DC dell'impianto (rispetto il DM 37/08 ex 46/90) comprende solo
l'alimentazione dell'automazione non l'automazione stessa.

http://www.elektro.it/cancelli_motorizzati/cancelli_motorizzati.pdf

Mandi

Lucio
tundra
2010-03-29 10:01:36 UTC
Permalink
Post by Lucio
Se volete, vi allego il link di un PDF abbastanza esaustivo per quanto
http://www.elektro.it/cancelli_motorizzati/cancelli_motorizzati.pdf
Grazie Lucio oggi me la leggo con attenzione
--
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=20226
luca
2010-03-29 08:26:13 UTC
Permalink
Post by tundra
Post by Bruno
Prima cosa da controllare: la presenza della targhetta identificativa del
costruttore e la relativa marcatura CE
non ci sono marcature CE sull'attuatore ma all'atto dell'acquisto, il
costruttore mi ha dato un manualetto in 5 lingue che evidentemente viene fornito
di corredo all'apparecchio: "istruzioni d'uso e installazione" sul quale c'è il
simbolo CE
e la marcatura CE del cancello? e la sicurezza anticaduta dell' anta? (di
solito un cavo di acciaio in prossimità della cerniera superiore)

la normativa applicata all' automazione non dico che sia inutile... solo che
mi sembra un filo esagerata. vedi le misure d' impatto ecc.
anche perchè non ho mai letto di persone morte per colpa dell' automazione
ma succede spesso di gente che si fa male e muore per la caduta del
cancello.
tra l' altro se un elettricista automatizza un cancello privo di certificato
CE, si assume le responsabilità anche del lavoro fatto dal fabbro che l'ha
costruito (o più spesso solo acquistato).
Roberto Deboni
2010-03-30 13:06:35 UTC
Permalink
Post by tundra
Poco più di due anni fa, ho acquistato una casa con cancello d'ingresso
e basculante garage motorizzati, ieri l'attuatore del cancello elettrico
si è bloccato.
Sbirciando sul sito del costruttore dell'attuatore, mi pare di capire
che l'attuatore posato sia sottodimensionato rispetto alle dimensione
del cancello.
Nel thread lei ha mescolato l'aspetto "qualita' del lavoro" con quello
della "sicurezza come opera costruita a regola d'arte"
Post by tundra
1) Poiché la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico
rilasciatami è generica e non fa espresso riferimento ai motori
elettrici delle porte automatizzate, queste sono automaticamente
comprese oppure necessitano di una dichiarazione distinta?
Per cominciare, lei ha scritto (correttamente) "dichiarazione di
<conformita'> ..." (tralasciamo che si tratta dell'impianto elettrico ...).
Cosa la presumere che la "conformita'" menzionata si riferisca al
dimensionamento delle parti piuttosto che alla sicurezza di uso e
funzionamento ?
Post by tundra
2) Nel caso specifico dei cancelli e porte automatizzate, non deve anche
essere rilasciato un verbale di collaudo?
Nuovamente, tale collaudo cosa dovrebbe secondo lei verificare ?
Che il cancello non sia pericolo da usare ?
Che il cancello funzioni senza difetti per 10 anni ?

Nel thread le hanno abbondantemente spiegato gli aspetti sulla sicurezza
e la sua (TOTALE, aggiungo io) responsabilita' come proprietario
dell'impianto. Infatti se il proprietario ha dei dubbi che l'impianto
non e' in regole, e' LUI che deve decidere di NON USARLO.
Il costruttore e l'installatore sono responsabili solo se consegnano al
proprietario dei documenti da cui si evince che l'impianto e'
perfettamente in regola per essere usato senza pericoli di sorta.

Per quanto riguarda il suo motore sfiatato, non c'e' collaudo o
conformita' che tenga. Se e' stato sottodimensionato e' un problema di
qualita' del lavoro e riguarda solo i rapporti tra committente e
fornitore, senza alcun rilievo per quanto riguarda i rapporti con terzi
(le potenziali vittime) e quindi enti di controllo vari.

Aggiungo, che il fatto che il motore sia indicato per un'anta da 3 metri
non e' indicativo automaticamente di sottodimensionamento. Conta molto
anche la "massa" del cancello. Un cancello "leggero" da 3,7 metri sforza
molto meno il motore di un cancello massiccio da 3 metri.

Sempre restando nell'ambito della "qualita' del lavoro" (nel senso di
"durata", non di "sicurezza"), pesa molto anche quanto il lavoro e'
stato pagato. E' ovvio che l'impiantista e' stato pagato un tozzo di
pane, nessuno giudice le concede che l'impianto debba durare
affidabilmente per molti anni. Se invece l'installazione e' stata pagata
al di sopra dei prezzi medi di mercato, qualche possibilita' ci potrebbe
anche essere, sempre che non si verifichi che sia stato un'uso
particolarmente intenso oppure non e' stata fatta la regolare
manutenzione (chiamato il tecnico per fare le verifiche periodiche delle
registrazioni e la pulizia e lubrificazione dei meccanismi ?).
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
tundra
2010-03-30 19:00:57 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni
Nel thread lei ha mescolato l'aspetto "qualita' del lavoro" con quello
della "sicurezza come opera costruita a regola d'arte"
Per cominciare, lei ha scritto (correttamente) "dichiarazione di
<conformita'> ..." (tralasciamo che si tratta dell'impianto elettrico
Cosa la presumere che la "conformita'" menzionata si riferisca al
dimensionamento delle parti piuttosto che alla sicurezza di uso e
funzionamento ?
Nuovamente, tale collaudo cosa dovrebbe secondo lei verificare ?
Che il cancello non sia pericolo da usare ?
Che il cancello funzioni senza difetti per 10 anni ?
Nel thread le hanno abbondantemente spiegato gli aspetti sulla sicurezza
e la sua (TOTALE, aggiungo io) responsabilita' come proprietario
dell'impianto. Infatti se il proprietario ha dei dubbi che l'impianto
non e' in regole, e' LUI che deve decidere di NON USARLO.
Il costruttore e l'installatore sono responsabili solo se consegnano al
proprietario dei documenti da cui si evince che l'impianto e'
perfettamente in regola per essere usato senza pericoli di sorta.
Per quanto riguarda il suo motore sfiatato, non c'e' collaudo o
conformita' che tenga. Se e' stato sottodimensionato e' un problema di
qualita' del lavoro e riguarda solo i rapporti tra committente e
fornitore, senza alcun rilievo per quanto riguarda i rapporti con terzi
(le potenziali vittime) e quindi enti di controllo vari.
Aggiungo, che il fatto che il motore sia indicato per un'anta da 3 metri
non e' indicativo automaticamente di sottodimensionamento. Conta molto
anche la "massa" del cancello. Un cancello "leggero" da 3,7 metri sforza
molto meno il motore di un cancello massiccio da 3 metri.
Sempre restando nell'ambito della "qualita' del lavoro" (nel senso di
"durata", non di "sicurezza"), pesa molto anche quanto il lavoro e'
stato pagato. E' ovvio che l'impiantista e' stato pagato un tozzo di
pane, nessuno giudice le concede che l'impianto debba durare
affidabilmente per molti anni. Se invece l'installazione e' stata pagata
al di sopra dei prezzi medi di mercato, qualche possibilita' ci potrebbe
anche essere, sempre che non si verifichi che sia stato un'uso
particolarmente intenso oppure non e' stata fatta la regolare
manutenzione (chiamato il tecnico per fare le verifiche periodiche delle
registrazioni e la pulizia e lubrificazione dei meccanismi ?).
Ho letto con attenzione il tuo messaggio, ma sinceramente non ho capito
assolutamente il tono e, a dire il vero, neanche il messaggio che avresti
voluto trasferirmi.
Ho acquistato casa non al discount e neanche nel burundi ma in italia
pagandola probabilmente anche più del prezzo di mercato, ma non è questo
in discussione.
Morto prematuramente il motore del cancello, cercando di capire perchè, mi
sto accorgendo di tutta una serie di documentazione che avrei dovuto
ricevere e che non ho avuto, inoltre guardando il manuale ho avuto
l'impressione che possa essere stato dimensionato male, ti pare così
strano che cerchi di chiarirmi un po' le idee?
Sono grato a tutti per l'aiuto ricevuto e ben venga anche il tuo se riesci
a rendermelo più comprensibile, come già dichiarato io ne capisco
veramente poco.
--
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=20226
Roberto Deboni
2010-03-31 17:38:27 UTC
Permalink
...snip...
Post by tundra
Post by Roberto Deboni
Sempre restando nell'ambito della "qualita' del lavoro" (nel senso di
"durata", non di "sicurezza"), pesa molto anche quanto il lavoro e'
stato pagato. E' ovvio che l'impiantista e' stato pagato un tozzo di
pane, nessuno giudice le concede che l'impianto debba durare
affidabilmente per molti anni. Se invece l'installazione e' stata pagata
al di sopra dei prezzi medi di mercato, qualche possibilita' ci potrebbe
anche essere, sempre che non si verifichi che sia stato un'uso
particolarmente intenso oppure non e' stata fatta la regolare
manutenzione (chiamato il tecnico per fare le verifiche periodiche delle
registrazioni e la pulizia e lubrificazione dei meccanismi ?).
Ho letto con attenzione il tuo messaggio, ma sinceramente non ho capito
assolutamente il tono e, a dire il vero, neanche il messaggio che avresti
voluto trasferirmi.
Hmmm ... il tono non va capito :-)
Post by tundra
Ho acquistato casa non al discount e neanche nel burundi ma in italia
pagandola probabilmente anche più del prezzo di mercato, ma non è questo
in discussione.
Anche se fosse una villa lussuosa, quello che conta quanto e' stato
pagato l'installatore, mica quanto ha pagato lei :-)
Post by tundra
Morto prematuramente il motore del cancello, cercando di capire perchè, mi
sto accorgendo di tutta una serie di documentazione che avrei dovuto
ricevere e che non ho avuto,
Ed il messaggio che le ho dato e': "se la procuri e se ha dei dubbi
sulla sicurezza del cancello, fermi l'uso fino a quando non ha la
documentazione che possa tranquillizarla oppure fatto fare una verifica
tecnica."
Post by tundra
inoltre guardando il manuale ho avuto
l'impressione che possa essere stato dimensionato male, ti pare così
strano che cerchi di chiarirmi un po' le idee?
Niente affatto. Ma perche' mi fa questa domanda (evidentemente retorica)?
Post by tundra
Sono grato a tutti per l'aiuto ricevuto e ben venga anche il tuo se riesci
a rendermelo più comprensibile, come già dichiarato io ne capisco
veramente poco.
Ho cercato semplicemente da farle vedere anche altri aspetti del problema.
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
tundra
2010-03-31 19:58:34 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni
Anche se fosse una villa lussuosa, quello che conta quanto e' stato
pagato l'installatore, mica quanto ha pagato lei :-)
Io non conosco l'installatore ma solo l'impresario dal quale ho acquistato è
credevo che ci fosse un minimo di regole alle quali chi costruisce si deve
attenere, e specialmente nel caso degli impianti ero convinto che quando ho
fatto l'atto con il notaio e mi sono state consegnate le conformità di
impianto elettrico e gas, fosse tutto ciò che mi spettava. Solo ora e per
caso, sto appurando di tutta una regolamentazione particolare sulle porte
motorizzate, non immaginavo che potessero tranquillamente omettere di
certificare parte degli impianti.
Possibile che l'impresa puo' omettere di consegnare certificazione di legge
senza?
Grazie
Post by Roberto Deboni
Post by tundra
Morto prematuramente il motore del cancello, cercando di capire perchè, mi
sto accorgendo di tutta una serie di documentazione che avrei dovuto
ricevere e che non ho avuto,
Ed il messaggio che le ho dato e': "se la procuri e se ha dei dubbi
sulla sicurezza del cancello, fermi l'uso fino a quando non ha la
documentazione che possa tranquillizarla oppure fatto fare una verifica
tecnica."
Post by tundra
inoltre guardando il manuale ho avuto
l'impressione che possa essere stato dimensionato male, ti pare così
strano che cerchi di chiarirmi un po' le idee?
Niente affatto. Ma perche' mi fa questa domanda (evidentemente retorica)?
Post by tundra
Sono grato a tutti per l'aiuto ricevuto e ben venga anche il tuo se riesci
a rendermelo più comprensibile, come già dichiarato io ne capisco
veramente poco.
Ho cercato semplicemente da farle vedere anche altri aspetti del problema.
--
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=20226
Roberto Deboni
2010-04-01 08:59:53 UTC
Permalink
Post by tundra
Post by Roberto Deboni
Anche se fosse una villa lussuosa, quello che conta quanto e' stato
pagato l'installatore, mica quanto ha pagato lei :-)
Io non conosco l'installatore ma solo l'impresario dal quale ho acquistato è
credevo che ci fosse un minimo di regole alle quali chi costruisce si deve
attenere, e specialmente nel caso degli impianti ero convinto che quando ho
fatto l'atto con il notaio e mi sono state consegnate le conformità di
impianto elettrico e gas, fosse tutto ciò che mi spettava. Solo ora e per
caso, sto appurando di tutta una regolamentazione particolare sulle porte
motorizzate, non immaginavo che potessero tranquillamente omettere di
certificare parte degli impianti.
Possibile che l'impresa puo' omettere di consegnare certificazione di legge
senza?
Possibile ?
La risposta sta nel suo racconto.
Lo fanno.
E nel settore edile fanno anche di peggio, se legge nei NG
it.diritto.condominio e it.discussioni.tutela.consumatori ne' trova di
"pelo sullo stomaco" degli impresari edili ...
Il tutto parte da una giustizia che non funziona.
La maggior parte degli italiani crede che solo perche' non sono (o non
sono mai stati) direttamente coinvolti in qualche processo, a loro il
degrado della giustizia (che non sono le vicende di Berlusconi, che
fanno invece parte del basso livello del gioco politico italiano) non
riguarda. Pero' dimenticano che l'effetto del deterrente (nel caso della
povera Italia, del "mancato" deterrente) di una giustizia funzionante.
Insomma, sembra che la massa dei consumatori non riesce a fare il
collegamento tra la frequenza di truffe ed imbrogli e una giustizia
estramemente degradata.
Mi limiti a ricordare solo due cose (visto che siamo OT):
- il livello di truffe ed imbrogli in Italia e' decisamente superiore
della maggior parte dei paesi occidentali (forse e' IL maggiore ...)
- lo Stato italiano spende per la giustizia una cifra ridicola, un vero
obolo (questo per che percio' se si volesse, si potrebbe fare molto con
poco ...), anzi avevo proposto di raddoppiare i costi dei bolli e delle
spese di sentenza, per potere raddoppiare il numero di giudici e le
strutture a parita' di bilancio dello Stato. Tanto quello che a noi ci
costa di piu' sono le spese legali che salgono alle stelle a causa dei
tempi biblici dei processi.
Ma i giudici attuali non paiono condividere l'ipotesi di raddoppio
dell'organico ...
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
tundra
2010-04-01 19:54:14 UTC
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Post by Roberto Deboni
E nel settore edile fanno anche di peggio, se legge nei NG
it.diritto.condominio e it.discussioni.tutela.consumatori ne' trova di
"pelo sullo stomaco" degli impresari edili ...
Il tutto parte da una giustizia che non funziona.
La maggior parte degli italiani crede che solo perche' non sono (o non
sono mai stati) direttamente coinvolti in qualche processo, a loro il
degrado della giustizia (che non sono le vicende di Berlusconi, che
fanno invece parte del basso livello del gioco politico italiano) non
riguarda. Pero' dimenticano che l'effetto del deterrente (nel caso della
povera Italia, del "mancato" deterrente) di una giustizia funzionante.
Insomma, sembra che la massa dei consumatori non riesce a fare il
collegamento tra la frequenza di truffe ed imbrogli e una giustizia
estramemente degradata.
- il livello di truffe ed imbrogli in Italia e' decisamente superiore
della maggior parte dei paesi occidentali (forse e' IL maggiore ...)
- lo Stato italiano spende per la giustizia una cifra ridicola, un vero
obolo (questo per che percio' se si volesse, si potrebbe fare molto con
poco ...), anzi avevo proposto di raddoppiare i costi dei bolli e delle
spese di sentenza, per potere raddoppiare il numero di giudici e le
strutture a parita' di bilancio dello Stato. Tanto quello che a noi ci
costa di piu' sono le spese legali che salgono alle stelle a causa dei
tempi biblici dei processi.
Ma i giudici attuali non paiono condividere l'ipotesi di raddoppio
dell'organico ...
Sono ben consapevole di questo dramma italiano, non a caso ho ben messo in
evidenza che non intendo certo ricorrere al tribunale, da questo messaggio,
oltre a capire che sei professionalmente molto preparato nel campo, intendo
anche che l'alternativa più facile e quella di ripararmi il cancello e magari
aggiungendo una scatola di malox per protezione della mucosa gastrica.
Grazie tantissimo dei consigli
--
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=20226
luca
2010-04-01 08:34:54 UTC
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Post by Roberto Deboni
Anche se fosse una villa lussuosa, quello che conta quanto e' stato
pagato l'installatore, mica quanto ha pagato lei :-)
su questo punto, da installatore, non sono d' accordo.
purtroppo molti installatori per prendere il lavoro fanno dei prezzi troppo
"rosicati", poi per "starci dentro" ti montano della merda (non dico sia
questo il caso) o fanno i lavori in qualche modo, partendo dal presupposto
che, in caso di problemi, si renderanno irreperibili.
un professionista che si definisce tale dovrebbe installare componenti di
qualità tale da essere sufficientemente sicuro e tranquillo. poi è chiaro
che tutto si puo rompere ed anche i costruttori non sono molto di aiuto.
Roberto Deboni
2010-04-01 16:46:42 UTC
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Post by luca
Post by Roberto Deboni
Anche se fosse una villa lussuosa, quello che conta quanto e' stato
pagato l'installatore, mica quanto ha pagato lei :-)
su questo punto, da installatore, non sono d' accordo.
purtroppo molti installatori per prendere il lavoro fanno dei prezzi
troppo "rosicati", poi per "starci dentro" ti montano della merda (non
dico sia questo il caso) o fanno i lavori in qualche modo, partendo dal
presupposto che, in caso di problemi, si renderanno irreperibili.
un professionista che si definisce tale dovrebbe installare componenti
di qualità tale da essere sufficientemente sicuro e tranquillo. poi è
chiaro che tutto si puo rompere ed anche i costruttori non sono molto di
aiuto.
Non so in cosa non e' d'accordo :-) ma:
"... se tu paghi come voglio io, io lavolo come vuoi tu,
se tu paghi come vuoi tu, io lavolo come voglio io ..." :-)

Il detto regionale: "La botte piena e la moglie ubriaca ..." rispecchia
molto dell'italiano medio :-) piuttosto incontentabile, al limite dello
scroccone ...
--
Roberto Deboni

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il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
tundra
2010-04-01 19:41:32 UTC
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Post by luca
Post by Roberto Deboni
Anche se fosse una villa lussuosa, quello che conta quanto e' stato
pagato l'installatore, mica quanto ha pagato lei :-)
su questo punto, da installatore, non sono d' accordo.
purtroppo molti installatori per prendere il lavoro fanno dei prezzi troppo
"rosicati", poi per "starci dentro" ti montano della merda (non dico sia
questo il caso) o fanno i lavori in qualche modo, partendo dal presupposto
che, in caso di problemi, si renderanno irreperibili.
un professionista che si definisce tale dovrebbe installare componenti di
qualità tale da essere sufficientemente sicuro e tranquillo. poi è chiaro
che tutto si puo rompere ed anche i costruttori non sono molto di aiuto.
Ad essere sinceri, quello che mi pesa di più in questa esperienza non è il
motore che si è rotto, infatti lo cambierei immediatamente e magari con il
modello superiore per essere più tranquillo e senza neanche coinvolgere il
costruttore; ma l'aver capito che non mi è stato rilasciata la certificazione di
legge nell'atto della compravendita in modo ingannevole. Infatti io ho
espressamente allora, richiesto la documentazione per il cancello motorizzato e
la basculante e mi è stato detto che la dichiarazione di conformità
dell'impianto elettrico comprendeva anche questi impianti, e mi sono fidato.
Ora, da ignorante in materia, penso che se sostituisco il motore autonomamente
scarico anche tutte le responsabilità del costruttore poichè intervengo a
variare.
Inoltre poichè tra qualche anno mi trasferisco in altra regione, nascerà la
necessità di vendere, mi troverò con una casa nuova acquistata, da vendere senza
le certificazioni delle porte motorizzate.
Alla fine può essere che solo la mia incompetenza in materia mi fa vedere una
problematica più grande di quella che è, resta però il fatto che questo non
dovrebbe accadere e se si vende un alloggio nuovo si ha diritto ad avere le
certificazioni di legge in caso contrario si dovrebbe poter attivare un
organismo di controllo che costringa l'inadempiente a regolarizzare.
Se qualcuno di voi è esperto in merito mi consigliate come muovermi al meglio
senza promuovere cause?
Fin'ora ho chiamato ogni giorno il costruttore ma non risponde mai nessuno, solo
due volte mi ha risposto l'impiegato e mi ha detto che mi faceva richiamare nel
pomeriggio, ma non lo hanno fatto.
Intanto sto preparando una raccomandata come consigliatomi da bruno, sperando
prima di spedirla di trovare una soluzione il meno traumatica possibile.
Grazie a tutti
--
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=20226
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