Discussione:
contatore scatta spesso
(troppo vecchio per rispondere)
bricco
2006-11-02 19:55:38 UTC
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salve a tutti, vorrei proporvi un quesito, l'enel mi ha messo un
contatore di quelli nuovi che, ovviamente, avendo una soglia piu' bassa
di quelli vecchi scatta piu' frequentemente.
potrei io, mettere a valle del contatore e a monte del salvavita
generale un magnetotermico regolabile (tipo servomotore) in modo che,
invece di scattare il contatore scatti solo questo magnetotermico?
tutto cio per evitarmi il disagio di scendere in strada per riarmare il
contatore enel. grazie 1000
FoX
2006-11-03 08:05:56 UTC
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Post by bricco
salve a tutti, vorrei proporvi un quesito, l'enel mi ha messo un
contatore di quelli nuovi che, ovviamente, avendo una soglia piu'
bassa di quelli vecchi scatta piu' frequentemente.
potrei io, mettere a valle del contatore e a monte del salvavita
generale un magnetotermico regolabile (tipo servomotore) in modo che,
invece di scattare il contatore scatti solo questo magnetotermico?
tutto cio per evitarmi il disagio di scendere in strada per riarmare
il contatore enel. grazie 1000
Certo, devi però trovare il componente che è "tarato" per le tue esigenze, e
poi puoi applicargli un comando motorizzato automatico per il ripristino.
FoX
gs
2006-11-03 08:08:23 UTC
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Post by bricco
salve a tutti, vorrei proporvi un quesito, l'enel mi ha messo un
contatore di quelli nuovi che, ovviamente, avendo una soglia piu' bassa
di quelli vecchi scatta piu' frequentemente.
potrei io, mettere a valle del contatore e a monte del salvavita
generale un magnetotermico regolabile (tipo servomotore) in modo che,
invece di scattare il contatore scatti solo questo magnetotermico?
potresti mettere un automatico curva C da 13A, logicamente di perdi un 20%
di potenza disponibile. Se già adesso ti scatta il contatore ENEL che è da
16A, credo che con questa modifica sarebbe un disastro.
Piuttosto che ridurre la potenza disponibile, io installerei un controllore
di carico che ti segnali l'elevato assorbimento e/o ti sganci il generale in
casa.

Comunque -sarà un consiglio banale - perchè non chiedere l'aumento potenza a
4,5 kW+10% franchigia? Il costo è modesto.

Va solo verificato se il montante contatore/centralino è idoneo a portare
una corrente maggiore, oppure se da qualche parte c'è la protezione dal
sovraccarico idonea alla sezione del montante. Con i vecchi contatori era
prassi utilizzare il limitatore ENEL come protezione del montante. Cosa non
più fattibile con i nuovi.

Ciao
Giorgio
bricco
2006-11-03 11:42:37 UTC
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Post by gs
Piuttosto che ridurre la potenza disponibile, io installerei un controllore
di carico che ti segnali l'elevato assorbimento e/o ti sganci il generale in
casa.
grazie per le risposte, questo controllore di cui parli e' regolabile?
sai quanto costa? hai qualche link?
calasci giuseppe
2006-11-04 06:43:54 UTC
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Post by bricco
Post by gs
Piuttosto che ridurre la potenza disponibile, io installerei un
controllore di carico che ti segnali l'elevato assorbimento e/o ti
sganci il generale in casa.
grazie per le risposte, questo controllore di cui parli e' regolabile?
sai quanto costa? hai qualche link?
cerca della abb rmc e un rivelatore di consumo che suona un cicalino
e puoi collegarci un rele ( conttatore ) piu un temporizzatore ( x non
dare problemi alle apparecchiature ) x scollegare il carico x 1 minuto

--
toujour
2006-11-21 14:54:27 UTC
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installi un gestore carichi con 2....4... o 8 prese comandate....e il
gioco � fatto!
staccher� lui i carichi quando ti avvicini alla soglia...e poi te li
riattacca.
gs
2006-11-21 16:23:09 UTC
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Post by toujour
installi un gestore carichi con 2....4... o 8 prese comandate....e il
gioco è fatto!
staccherò lui i carichi quando ti avvicini alla soglia...e poi te li
riattacca.
ha senso con potenze così piccole? IMHO no.
Anche perchè con quello che spenderebbe di centralina, prese comandate e
tempo per la posa del cavo bus per il controllo, pagherebbe tranquillamente
l'aumento potenza. Senza la "rottura" dell'attacca e stacca. Fattibile, tra
l'altro, solo per alcuni tipi di carico. L'unico che mi viene in mente è il
boiler. Per gli altri si può fare ma potrebbe essere fastidioso
(condizionatore/lavatrice/lavastoviglie, ecc). Alcuni elettrodomestici (ad
es. certe lavastoviglie) richiedono inoltre che l'utente faccia ripartire il
ciclo dopo una interruzione dell'alimentazione.

Io francamente le centraline di controllo carichi le trovo adatte dai 6-10
kW in su ed in presenza di carichi effettivamente non prioritari.

Ciao
Giorgio
toujour
2006-11-22 10:26:01 UTC
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io nn ho mai parlato di opere murarie...ne di pasaggio cavi....
carichi "staccabili ce ne sono"...basta avere la voglia di
identificarli.
inoltre lo stacco avviene solo qnd ti avvicini alla soglia...con
carichi prioritari...risultato potresti non accorgerti mai ke la
gestione carichi ha luogo...(viaggi a 3kW di assorbimento costanti?)

e i costi dipendono da quanti carichi vuoi controllare....idealmente
puoi partire con 2...3...4....e se serve aumentarli....ma non
necessariamente...
Post by gs
Post by toujour
installi un gestore carichi con 2....4... o 8 prese comandate....e il
gioco è fatto!
staccherò lui i carichi quando ti avvicini alla soglia...e poi te li
riattacca.
ha senso con potenze così piccole? IMHO no.
Anche perchè con quello che spenderebbe di centralina, prese comandate e
tempo per la posa del cavo bus per il controllo, pagherebbe tranquillamente
l'aumento potenza. Senza la "rottura" dell'attacca e stacca. Fattibile, tra
l'altro, solo per alcuni tipi di carico. L'unico che mi viene in mente è il
boiler. Per gli altri si può fare ma potrebbe essere fastidioso
(condizionatore/lavatrice/lavastoviglie, ecc). Alcuni elettrodomestici (ad
es. certe lavastoviglie) richiedono inoltre che l'utente faccia ripartire il
ciclo dopo una interruzione dell'alimentazione.
Io francamente le centraline di controllo carichi le trovo adatte dai 6-10
kW in su ed in presenza di carichi effettivamente non prioritari.
Ciao
Giorgio
gs
2006-11-22 12:26:32 UTC
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Post by toujour
io nn ho mai parlato di opere murarie...ne di pasaggio cavi....
Escludiamo a priori le opere murarie altrimenti la convenienza proprio non
c'è. Per il passaggio cavi il "problema" IMHO è non averne parlato. I cavi
occorrono è quindi è giusto far notare a chi chiede un consiglio che c'è
anche questa problematica.
Post by toujour
carichi "staccabili ce ne sono"...basta avere la voglia di
identificarli.
Aiutami, fai qualche esempio. In un appartamento tipo, con contatore da 3
kW, cosa c'è di staccabile oltre ad un eventuale boiler elettrico? Se le
luci sono accese è perchè servono, frigorifero/freezer non se ne parla,
forno escluso, ecc. Ti resta lavatrice e lavastoviglie sempre che non vadano
"riavviate" in caso di interruzione dell'alimentazione.
Post by toujour
inoltre lo stacco avviene solo qnd ti avvicini alla soglia...con
carichi prioritari...risultato potresti non accorgerti mai ke la
gestione carichi ha luogo...(viaggi a 3kW di assorbimento costanti?)
Beh personalmente, ma sono caso anomalo, in alcune fasce orarie li supero
abbondantemente (ho contatore da 6 kW+altro trifase per servizi).
Tralasciando il mio caso, ho verificato dai clienti che il problema è la
contemporaneità dell'accensione dei carichi e la fame di potenza dei nuovi
elettrodomestici. Come si può attuare una gestione dei carichi quando la
famiglia rientra in casa allo stesso orario e si deve preparare cena, lavare
piatti/bucato /ecc.? Lo standard secondo me dovrebbe essere il contatore da
4,5 kW che permette il funzionamento di 2 elettrodomestici contemporanei.
Per quanto riguarda le potenze dei nuovi elettrodomestici. Il mese è scorso
è capitato di collegare da un cliente il forno della nuova cucina. A vista
sembrava un normalissimo forno (incasso marca SMEG, larghezza standard), in
realtà assorbe 2800W (misurati). Lasciamo perdere casi particolari da altri
clienti "particolari": un forno doppia larghezza semi professionale (a casa
di un cuoco), assorbiva 4.750 W o un piano cottura ad induzione da 6200 W
(casa di un architetto).
Post by toujour
e i costi dipendono da quanti carichi vuoi controllare....idealmente
puoi partire con 2...3...4....e se serve aumentarli....ma non
necessariamente...
si ok. Ma ad esempio il kit base di gestione carichi bticino costa 228
euro+iva. E' vero che un prezzo di listino ma comunque a meno di 200
euro+iva un privato non lo compra. Gli manca ancora il cavo ed il tempo per
installazione e collegamento (sempre che nel quadro e nelle scatole abbia
posto per centralina ed attuatori). Mettiamo pure che uno si arrangi anche a
montarlo, passare il cavo bus e tararlo, spende sempre almeno 250 euro. Con
questa cifra secondo me conviene chiedere l'aumento di potenza. Non ho
guardato altre marche, ma non credo che le cifre siano sostanzialmente
diverse. Non mi pare che (cito) "il gioco è fatto!"

Ciao
Giorgio
toujour
2006-11-22 17:51:11 UTC
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mi sembra quello che si compra l'Audi TT e poi si fa l'impianto a gas.
ti pare sensato avere un forno da 2,8kW e un contratto da 3kW...ki è
il genio ke ha calcolato i fattori di contemporaneità.

comunque sia, il cavo non è strettamente necessario (mi sembra che
l'affermazione sia chiara).
gs
2006-11-22 20:23:00 UTC
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Post by toujour
mi sembra quello che si compra l'Audi TT e poi si fa l'impianto a gas.
ti pare sensato avere un forno da 2,8kW e un contratto da 3kW...ki è
il genio ke ha calcolato i fattori di contemporaneità.
Purtroppo i clienti hanno sempre la scusa che non se ne intendono. Vedono il
prodotto che gli piace e non si preoccupano minimamente della potenza.
Sembra, a detta dei mobilieri che la tendenza (soprattutto marche tedesche)
sia quella di forni sempre più vicini ai 3 kW. La giustificazione dei
produttori è che si abbassano i tempi e quindi non cambia nulla. Fanno
presto a parlare; nei paesi nordici non hanno i nostri limiti di potenza.
Sicuramente i 2,8 kW rendono più evidente il problema, ma che a mio avviso
c'è comunque anche con i 2,2-2,3 kW dei forni normali. Sommandoci i carichi
fissi (frigo, qualche luce, televisore,ecc) si fa presto arrivare alla
soglia del limitatore enel.
Post by toujour
comunque sia, il cavo non è strettamente necessario (mi sembra che
l'affermazione sia chiara).
Certo, ma se lavoriamo in radiofrequenza quanto deve spendere?

Ciao
Giorgio

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